martedì 14 dicembre 2010

Le energie che mettiamo in gioco

A volte vediamo le cose in modo diverso da come realmente stanno, che dipenda da noi o da altri questo poco conta, quello che conta è che quando ci rendiamo conto di questa differenza dobbiamo prender atto della cosa e fare i conti con noi stessi.

Quando facevo psicologia a Padova un docente, un certo Rumiati, aveva nel programma d'esame un libro scritto da lui. Fra le tante parole scritte e le molteplici teorie una di queste riguardava la fallacia dell'uomo nel preferire continuare su un fronte piuttosto che mettere in discussione il lavoro fino ad ora svolto per ripartire da capo.
Colpevole di questo sembra essere l'eccessivo dispendio di energie impiegate e coinvolte in campo.
Non si ricomincia perchè è costato troppo.
Dicendo questo non sono presi in considerazione grossi lavori o grandi progetti, è solo una normalissima dinamica della mente umana. Che sia per questo che comunque comporta uno sforzo?