venerdì 21 gennaio 2011

Il minuto di silenzio

Guardavo il monitor del mio computer, nel buio della stanza ieri sera. Non ricordo come sia iniziato ma in un momento qualcosa mi ha fatto tornare rapidi flash del passato, solo veloci tappe, le puntate "più importanti". Non il solito tempo speso nei ricordi, solo una semplice considerazione, un po' come... il punto della situazione.

Un tempo ero molto più in linea con me stesso, non che non importasse cosa fosse in gioco, semplicemente quello che ero, quello che cercavo, aveva un peso maggiore di quello che avrei potuto perdere. Quello che avrei potuto perdere, per quanto importante potesse essere al momento, non offuscava la visione di quello che vedevo nel mio futuro, o forse è meglio dire di quello che era il mio sogno.

Così...

Ad oggi c'è stata una sola persona capace di farmi scendere a compromessi con me stesso, fino a qualche tempo fa non avrei mai creduto che qualcuno fosse in grado di riuscire in una cosa del genere, invece oggi purtroppo posso dire che è stato così. Non so che cosa abbia questa persona, non so se magari è stato solo "il momento", tant'è che questo è stato... e questo è.

martedì 14 dicembre 2010

Le energie che mettiamo in gioco

A volte vediamo le cose in modo diverso da come realmente stanno, che dipenda da noi o da altri questo poco conta, quello che conta è che quando ci rendiamo conto di questa differenza dobbiamo prender atto della cosa e fare i conti con noi stessi.

Quando facevo psicologia a Padova un docente, un certo Rumiati, aveva nel programma d'esame un libro scritto da lui. Fra le tante parole scritte e le molteplici teorie una di queste riguardava la fallacia dell'uomo nel preferire continuare su un fronte piuttosto che mettere in discussione il lavoro fino ad ora svolto per ripartire da capo.
Colpevole di questo sembra essere l'eccessivo dispendio di energie impiegate e coinvolte in campo.
Non si ricomincia perchè è costato troppo.
Dicendo questo non sono presi in considerazione grossi lavori o grandi progetti, è solo una normalissima dinamica della mente umana. Che sia per questo che comunque comporta uno sforzo?

giovedì 28 ottobre 2010

Vincere

Vincere è questione di atteggiamento.
Non sono le armi, ma l'atteggiamento che possiedi a portarti alla vittoria.
Vincere non è qualcosa che ottieni una qualche volta ogni tanto. Vincere è atteggiamento, quello che ti porta comunque a vincere anche se in un dato momento non ti trovi in piedi sul gradino più alto del podio.

martedì 26 ottobre 2010

Con gli occhi di ieri

A quando ci credevi,
e come cambia tutto dopo che gli occhi del tempo si son posati su quello che stai vedendo.

A quando il sorriso era spoglio di tutto quello che è venuto.

Quando una cosa semplice,
era semplicemente così...
semplice.

Scivola...

Hai sempre respirato tutti i profumi,
anche quando sembrava non esserci odore nell'aria.
E sei rimasto così,
cerchi senza trovar nulla,
col naso a un palmo da quello che potresti respirare.